Il miglior modo di prevedere il futuro è costruirlo
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Pittura, Scultura, Ceramica e Lava, Fotografia,
Arte digitale, Frattali, Centro Studi Frattalismo
Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna: si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile all'originale.
Si dice quindi geometria frattale, la geometria (non euclidea) che studia queste strutture, ricorrenti ad esempio nella progettazione ingegneristica di reti, nel moto browniano e nelle galassie[1].
Questa caratteristica è spesso chiamata auto similarità oppure autosomiglianza. Il termine frattale venne coniato nel 1975 da Benoît Mandelbrot nel libro Les Objets Fractals: Forme, Hasard et Dimension per descrivere alcuni comportamenti matematici che sembravano avere un comportamento "caotico", e deriva dal latino fractus (rotto, spezzato), così come il termine frazione; infatti le immagini frattali sono considerate dalla matematica oggetti di dimensione non intera.
La curva di Koch, (detta anche del "fiocco di neve" n.d.r) è una delle prime curve frattali di cui si conosca una descrizione. Apparve per la prima volta su un documento del 1904 intitolato Sur une courbe continue sans tangente, obtenue par une construction géométrique élémentaire del matematico svedese Helge von Koch.
Nelle pagine del sito internet:
https://www.focusjunior.it/scuola/frattali-quando-la-natura-crea-la-sua-geometria/
Si trovano utilissime informazioni sui frattali e la loro natura
La natura, come abbiamo detto, è ricca di frattali. Ad esempio, in un albero comune come l'abete è facile notare come ogni singolo rametto riproduca in scala ridotta il proprio ramo e in miniatura l'albero nella sua grandezza!