Il miglior modo di prevedere il futuro è costruirlo
GIORGIO OREFICE @ ALL RIGHT RESERVED 2021
Pittura, Scultura, Ceramica e Lava, Fotografia,
Arte digitale, Frattali, Centro Studi Frattalismo
il FRATTALISMO OGGI
Il movimento culturale FRATTALISMO
è stato fondato da me, Giorgio Orefice, a Jesi (AN) nel 1999. Il movimento ha attirato molta attenzione e numerose adesioni da parte di artisti, tecnici, filosofi e matematici fino al 2002, anno in cui ho abbandonato il progetto per trasferirmi all'estero, a Lanzarote.
Ho ripreso il progetto nel 2020, al mio ritorno in Italia.
Nel frattempo, la società era cambiata: le persone utilizzavano molto di più la tecnologia digitale. Guardando una mia immagine frattale antropomorfa su Instagram o altrove, molti potrebbero pensare che si tratti di una composizione digitale, piuttosto che di una elaborazione numerica appositamente studiata per creare proprio quell'immagine.
Di conseguenza, il mio lavoro viene spesso percepito come una normale "acrobazia multimediale", indipendentemente dalla sua bellezza o bruttezza.
Da anni, ormai, in tutto il mondo, persone esperte o meno creano immagini frattali utilizzando programmi grafici per PC e applicazioni per telefonino, che offrono immagini frattali già pronte, impressionanti per bellezza e complessità.
Questo NON È "FRATTALISMO".
Non rientra nel concetto di creazione frattale che il movimento vuole promuovere.
Usare un programma per PC o un'app digitale per generare una o mille immagini frattali e poi scegliere, come da un catalogo, quella che più piace e magari elaborarla con un programma grafico tipo Photoshop, non fa parte del movimento culturale FRATTALISMO.
FRATTALISMO è elaborare la formula matematica, l’algoritmo che quel programma ti ha dato e CREARE, proprio come si fa con qualsiasi creazione artistica.
In qualsiasi espressione umana, in qualunque creazione di qualsiasi genere in cui l’uomo si cimenta, vi è sempre la coscienza o la conoscenza del già esistito: quando un artista o uno scienziato "crea", sta modificando, migliorando o stravolgendo qualcosa che esisteva già nella sua mente o in quella collettiva. Picasso diceva: Io non invento, io trovo.
Elaborare un algoritmo è come creare qualcosa di nuovo, come estrarre un pensiero umano dal caos infinito dal quale quel programma ha preso l’algoritmo di partenza. È come manipolare qualcosa che non proviene da una conoscenza umana, ma da una frazione del caos primordiale.
Tanto più è difficile o emozionante rendere un algoritmo matematico, come faccio io, un’immagine antropomorfa.
Spesso includo a piè di immagine l’algoritmo di partenza proprio per semplificare o rendere più consapevole la visione e la lettura di quella immagine.
ALCUNE PAGINE
- statiche e in movimento -
dal LIBRO FRATTALE
di Giorgio Orefice
Fractalism Manifesto
Rivista
dedicata interamente
all'opera di Giorgio Orefice
ed al movimento culturale
FRATTALISMO
LA GEOMETRIA FRATTALE:
Cosa è; cosa può diventare; come usarla