Il miglior modo di prevedere il futuro è costruirlo
GIORGIO OREFICE @ ALL RIGHT RESERVED 2021
Pittura, Scultura, Ceramica e Lava, Fotografia,
Arte digitale, Frattali, Centro Studi Frattalismo
Ho FATTO un libro …
In effetti non l'ho scritto nel senso tradizionale del termine, ma l'ho realizzato come un'opera d'arte visiva che va oltre i confini tradizionali della narrativa, ho unito vari elementi visivi per costruire un'esperienza personale e immersiva per ogni lettore.
Ho FATTO un libro nel senso che, mentre gli scrittori comunicano storie attraverso le parole, io, essendo un artista visivo, ho creato un libro che parla attraverso immagini, segni, colori, simboli ed emozioni che comunicano con il lettore al di là del significato intrinseco delle parole o delle immagini mostrate così facendo ogni pagina è una storia in sé una narrazione visiva: una parte della infinita storia che è mostrata nel libro.
Mentre un libro tradizionale racconta una storia che è la stessa per tutti i lettori, il libro che ho fatto non narra una storia specifica: la storia che emerge dalle pagine del mio libro ha sì un tema, un colore, un argomento ma appartiene sempre a chi la legge, è unica e personale: solo lui può raccontarsi ciò che legge e se gira la pagina per rileggerla non trova più quello che aveva letto ma una versione diversa .
Ogni pagina del LIBRO è un dipinto, una figurazione, un colore o un'immagine che si rappresenta e si autogenera narrando, descrivendo o semplicemente esprimendo una storia davanti agli occhi del lettore: Quest'ultimo può persino intervenire nella costruzione della storia
Il "LIBRO" non richiede alcuna specifica tecnologia o intelligenza artificiale;
è una rappresentazione naturale e continua di narrazione visiva: basta aprire il libro, osservare, interpretare e lasciarsi coinvolgere dalla storia che scrive davanti ai propri occhi quell’algoritmo frattale .
Giorgio Orefice
Alcune sequenze dei cambiamenti della stessa pagina
Alcune sequenze dei cambiamenti della stessa pagina
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